Cane con occhiali: come vedono i cani?

L'articolo è stato scritto da:

Garry Jenkins

Autore, Giornalista e Consulente editoriale

Londra

I cani vedono il mondo in modo molto diverso dall'uomo. La loro vista si è evoluta per consentirgli di vedere meglio di noi in certe condizioni  e meno in altre. Come molti proprietari sanno, i cani hanno una maggiore capacità di vedere al buio. Contrariamente al mito popolare, tuttavia, non sono daltonici.

 

Quello che i cani possono o non possono vedere

 

I cani possono vedere quattro volte meglio degli esseri umani al buio.

A causa della sua storia come un predatore, il sistema visivo del cane è progettato per funzionare al meglio in ambienti poco illuminati. Come per gli esseri umani la loro retina è costituita da una miscela di bastoncelli e fotorecettori a cono, ma con l'accento più sulle aste, che funzionano molto meglio in penombra. I coni di controllo della visione dei colori richiedono luce.

In conseguenza di ciò, i cani hanno bisogno solo di circa un quarto della luce rispetto agli esseri umani per vedere le cose durante la notte.

 

I cani non sono daltonici, (come molti credono ) solo che non vedono tutta la gamma di colori come gli umani. Uno studio ha concluso che i cani vedono una gamma di colori prevalentemente costituita da gialli e blu. Quindi, piuttosto che un arcobaleno di rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola, un cane vede un arco di grigio scuro, giallo scuro o marrone, giallo chiaro, grigio, azzurro e blu scuro.

 

I cani sono in grado di rilevare luci tremolanti ad alta frequenza. A differenza degli uomini, per i quali luci lampeggianti si fondono in una sola ad una frequenza compresa tra il 50 e 60 Hz, i cani possono vedere uno sfarfallio continuo fino ad una frequenza di 70 Hz. Ecco perché il cane non sempre mostra grande interesse per la televisione che,  almeno nella sua forma pre-digitale, consisteva in una serie di linee in rapido movimento. Quello che sembrava a noi come un flusso continuo di immagini appare come poco più che una collezione in rapido sfarfallio di forme e luci.

 

I cani hanno, in media, 20-75 % di visione, il che vuol dire che possono vedere solo da una breve distanza piccoli dettagli che una persona con buona vista può vedere da 75 metri di distanza. Non passerebbero un esame di guida con questi problemi di vista!

 

I cani hanno una grande macchia cieca dietro la testa.

La dimensione di questo dipende dalla dimensione della testa del cane e così varia enormemente da razza a razza. Mentre il punto cieco in una testa stretta come nel Borzoi è di soli 70 gradi, nella testa del pechinese che è più ampia è di 140 gradi, rendendoli molto più vulnerabili agli attacchi da dietro.

 

 

I cani, inoltre, non hanno 'la profondità di campo' nella loro visione.

Perché hanno pupille dilatate e quando guardano le cose che sono lontane vedono solo gli oggetti al centro dell'immagine a fuoco. Tutto il resto dell'immagine appare sfocata.

Essi non possono essere in grado di vedere dietro di loro o nei dettagli, ma i cani possono vedere le cose a grandi distanze - soprattutto se sono in movimento. Un test di 14 cani poliziotto ha scoperto che i cani sono in grado di riconoscere un oggetto in movimento quasi a mezzo miglio (900 metri) di distanza. Se invece è fermo poco più di 600 iarde (585 metri).

 

I cani sono dotati di tergicristallo. 

L'occhio del cane si è evoluto in modo che ha una terza palpebra - conosciuta anche come la congiuntiva o la membrana nictating  che si muove automaticamente tenendo l'occhio pulito. La terza palpebra non è normalmente visibile, ma se la ghiandola ad esempio è infiammata può mostrarsi come un gonfiore rosso. (Da qui il soprannome che è stato dato quando i cani ne soffrono: "Occhio a ciliegia").

 

 

Questo articolo avrei potuto inserirlo anche tra quelli sulla psicologia canina perchè aiuta a capire il loro comportamento.

Può aiutare anche noi in certi casi a comunicare con loro...

ad esempio se vi trovate lontani dal vostro cane e volete attirare la sua attenzione lo farete in modo più efficace se chiamandolo vi metterete a gesticolare vivacemente ( i cani sono in grado di riconoscere un oggetto in movimento quasi a mezzo miglio (900 metri) di distanza. Se invece è fermo poco più di 600 iarde (585 metri).

Mettiamo il caso che il cane lasciato libero cominci a correre o si allontani troppo da voi, probabilmente è attirato da qualcosa e il vostro richiamo servirà a poco se sta seguendo qualche traccia più interessante. Quello che dovreste fare è cercare di fare più rumore possibile, anche urlando, poi nell'esatto momento in cui si gira verso la fonte del suono incominciate a gesticolare ...e speriamo sia sufficiente a fargli capire che deve tornare da voi, se rimarrete fermi e lui è troppo lontano nemmeno vi vedrà!



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