La salute degli occhi è importante,in parte dipenderà dalla pulizia quotidiana e in parte dalla vostra osservazione di ogni cambiamento nella limpidezza,luminosità,presenza di secrezioni anomale
e infiammazioni. In questi casi dovrete ricorrere al veterinario per una diagnosi precisa.
Le più frequenti malattie che possono colpire l'occhio sono:
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Congiuntiviti : Le congiuntiviti sono piuttosto frequenti e spesso sono causate da sporcizia, piccole ferite, anomalie dell'occhio. Si manifestano
con arrossamento e lacrimazione eccessiva. Anche se si tratta di una patologia banale è sempre bene far visitare il cane dal veterinario per accertarsi che non siano presenti nell'occhio
corpi estranei o siano presenti lesioni corneali. Di solito sono di natura batterica e vanno trattate con l'applicazione di un collirio o una pomata oftalmica antibiotica,ma talvolta possono
anche essere di natura allergica.
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Cheratocongiuntivite : Alcune razze sono più predisposte di altre alla cheratocongiuntivite secca (occhio asciutto) e il Cavalier King è tra queste. Si
verifica quando le ghiandole lacrimali non producono una lacrimazione sufficiente a mantenere una buona lubrificazione dell'occhio. Questa alterazione può essere provocata da
allergie,traumi,reazioni a farmaci o malattie virali, Se non curata cronicizza e può causare danni irreparabili con perdita della vista. E' una malattia importante,per una trattazione più
dettagliata potete leggere: SINDROME DELL'OCCHIO SECCO
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Prolasso della ghiandola della terza palpebra : Questa patologia consiste nella protrusione di una ghiandola, è frequente in cani giovani, di età inferiore ai 2
anni, appartenenti a razze con i caratteri del muso ben definiti, come il Cocker Spaniel, il Cavalier King Charles Spaniel, il Bulldog Inglese, il Bulldog Francese, il
Mastino Napoletano, il Boxer, lo Shar-Pei, il Beagle, il Pechinese, il Lhassa-Apso, il Basset Hound, il Boston Terrier e lo Shih-Tzu (Dugan e coll., 1992; Gelatt, 1999; Stades
e coll., 2000). Il prolasso di solito è mono laterale, ma spesso anche l’altro occhio viene interessato nell’arco di 2-3 mesi (Gelatt, 1999). L’occhio colpito presenta una
massa rossastra rotondeggiante a livello del canto nasale e per questo motivo la patologia, da molti allevatori, è volgarmente chiamata cherry eye (occhio a
ciliegia). Per una trattazione dettagliata potete leggere: IL PROLASSO DELLA GHIANDOLA DELLA TERZA PALPEBRA NEL CANE
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Ulcerazione della cornea : può verificarsi in seguito al trauma prodotto da un corpo estraneo nell'occhio (sabbia, ma anche un filo d'erba può graffiare!).
L'ulcerazione della cornea è dolorosa e le razze più predisposte sono quelle con occhi sporgenti, come il Cavalier King, e i cani anziani.
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Epifora (occhio che lacrima) : Spesso si vede nei cani una riga bagnata dall’occhio nella direzione del muso. Si tratta di lacrime. Il colore marroncino di questo
pelo bagnato, particolarmente evidente nei cani bianchi, è dovuto al fatto che all’interno della lacrima sono contenute delle sostanze (enzimi, come il lisozima) che sciolgono il colore del
pelo. Quel marroncino che noi vediamo è il colore “naturale” del pelo. Il motivo per cui le lacrime escono dall’occhio sono molteplici, spesso molto complessi. Talvolta le lacrime
sono prodotte in eccesso, per esempio quando l’occhio è infiammato; altre volte le lacrime sono troppo “liquide”, cioè manca quella parte più viscosa che gli permette di rimanere adese
all’occhio e mantenerlo ben lubrificato; altre volte , come nel caso di tutte quelle razze brachicefale ( Cavalier King ), cioè con il muso corto, schiacciato, le lacrime sono
prodotte in modo corretto ma non vengono drenate dalle strutture deputate a farlo. È presente un piccolo canale che si estende dall’occhio al naso e che raccoglie le lacrime. Si chiama
dotto naso-lacrimale ed è presente anche nell’uomo (questo ci spiega come mai quando piangiamo ci gocciola il naso: sono le lacrime che vengono prodotte in eccesso e che vengono convogliate
nel naso da questo tubicino). Se le lacrime non trovano uscita da qui escono all’esterno provocando l’epifora. La soluzione al problema origina dalla diagnosi; è indispensabile una
visita oculistica per capire il motivo dell’epifora. Quando questa è dovuta all’anatomia dell’animale è sufficiente pulire ed asciugare bene le pieghe del muso con prodotti specifici ed
un batuffolo di cotone quotidianamente. In questo modo è possibile prevenire le infezioni che possono nascere dall’umidità del pelo.
- Ectropio/Entropio : Sono malformazioni anatomiche delle palpebre (ruotate eccessivamente verso l’interno o verso l’esterno). Causano disturbi come
congiuntiviti croniche o erosioni corneali provocate dallo sfregamento dei peli sulla cornea.
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Cataratta : La cataratta è dovuta a un'opacizzazione del cristallino normalmente trasparente che tende a diventare opaco per fenomeni di ossidazione
delle proteine costituenti il suo tessuto. E' un tipico effetto dell'invecchiamento. In alcune razze ha un carattere ereditario
( Cavalier King ). Una visita precoce da parte del veterinario è molto importante, poichè questi animali non dovrebbero essere usati per la riproduzione.
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Glaucoma : Il glaucoma è causato da una pressione troppo forte esercitata sull’interno dell’occhio, risultante da una diminuzione del volume di fluidi che
defluiscono da esso.
Il glaucoma è un emergenza!
Se il vostro cane presenta dolore ad un occhio oppure ha la pupilla dilatata, la cornea non è più trasparente o gli occhi sono arrossati a causa dei vasi sanguigni, portate immediatamente il
vostro animale in una clinica veterinaria
Per saperne di più sull' ESAME STRUMENTALE DELL'APPARATO VISIVO potete consultare questo sito:
Gerardo Fatone >> Esame strumentale dell'apparato visivo. Neuroftalmologia