Io non c'ero a San Marino,ma c'erano degli amici.
Non posso quindi commentare per esperienza diretta che egoisticamente sono contenta di non aver fatto.
Vecchio problema quello dei bocconi avvelenati,il terrore di ogni proprietario di cani. Io stessa ho dovuto somministrare una terapia preventiva con Konakion per un sospetto avvelenamento del mio Scott qualche mese fa. Ma se si fosse davvero trattato di avvelenamento la terapia avebbe avuto successo solo nel caso si fosse trattato di topicida...gli avvelenatori però hanno molta fantasia,addirittura a Roma stanno spargendo bocconi ripieni di polvere di vetro.
A San Marino pare si sia trattato di stricnina,ma sarà l'inchiesta a stablirlo.
Non potendo riportare la mia testimonianza diretta ne riporto una presa da Giornale.ms e vi invito a firmare la petizione cliccando sul banner qui sopra.
A San Marino c'erano già stati avvelenamenti nella stessa zona nel mese di aprile e organizzare nello stesso luogo un'expo così importante senza le dovute precauzioni con l'aggravante del comportamento che ne è seguito e che leggerete nell'articolo,è scandaloso,spero vivamente vengano accertate tutte le responsabilità nelle persone che hanno provocato tutto questo.
"Arrivato a casa ora dopo 3 ore di viaggio per andare e 3 per tornare. Viaggio di ritorno che per fortuna ho effettuato col mio cucciolone a bordo, cosa che molti presenti all’expo di san marino (volutamente in minuscolo) non hanno purtroppo potuto fare. Mi sento, a prescindere dall’autore materiale del gesto barbaro e criminale, di puntare il dito contro un’organizzazione lacunosa, omertosa e cieca…Lacunosa, perchè non un solo appello è stato rivolto agli espositori durante la fase iniziale e successiva all’arrivo dei cani, se non quello rivolto esclusivamente ai giudici di ring, volto ad avvisarli di rientrare in albergo, omertosa, perchè nonostante i casi precedenti successi nella repubblica (sic) di san marino e avvisaglie che episodi del genere sarebbero potuti succedere in un’expo che richiama gente da tutta Europa, si sono si premuniti di stampare volantini e cartelli, ma non hanno pensato a vigilare e eventualmente pensare di trovare una sede alternativa all’evento, e nemmeno a diluire eventuali minacce chimiche con un’irrigazione della zona dei ring.Cieca, perchè la folle legge del mercato e del soldo, non ha fatto prendere decisioni sensate, chiare e veloci, atte a dare una parvenza di efficienza allo show, quantomeno per far si che si potesse pensare che l’evento fosse una cosa a cui porre rimedio in edizioni successive…penso che chiunque abbia partecipato alla giornata si sia reso conto che la disorganizzazione abbia regnato sovrana, e che il comitato organizzatore (e a questo punto anche le forze di polizia della repubblica) siano complici e conniventi del pazzo criminale. Perchè l’allarme preventivo di un atto simile sicuramente avrebbe creato un danno d’immagine allo stato, che di turismo campa, e l’insabbiamento delle avvisaglie secondo loro era la soluzione finale per risolvere il problema. Ora, la cosa gli si è rivoltata come un boomerang, e io sicuramente non mi sento assolutamente tutelato a ritornare in quel posto insieme ai miei affetti. E penso che buona parte dei partecipanti di oggi faranno come me. L’ultimo pensiero va a coloro che hanno perso i loro amati animali oggi e ieri, possano trovare se non conforto dell’anima, quantomeno conforto nella giustizia istituzionale."
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